EUMEO. LEOPOLD BLOOM TORNA A CASA

Teatro

EUMEO. LEOPOLD BLOOM TORNA A CASA

Due attori e una drammaturga davanti al capitolo più inutile di tutto l’Ulisse di James Joyce. Eumeo, il primo dei tre capitoli, che formano il Nostos, la parte finale, il ritorno a casa del protagonista: Leopold Bloom.
Allestito in occasione del centenario dalla pubblicazione del capolavoro joyciano, lo spettacolo è diventato subito un caso.
L’autore irlandese, per sua stessa ammissione, confina il capitolo XVI in un limbo di tedio e inconcludenza, per questo e altri rocamboleschi motivi, nella primavera del 2022 una drammaturga si trova davanti l’arduo compito di riscrivere uno spettacolo teatrale partendo dal sedicesimo capitolo dell’Ulisse.
Iniziano le prove e Eumeo prende vita.

Leopold Bloom ‘alla prova’

Lo spettacolo racchiude in sé l’intera opera di Joyce, una sorta di bignami dell’Ulisse, che i due attori provano a mettere in scena per riuscire ad orientarsi nel famigerato sedicesimo capitolo, le pagine del romanzo sono riassunte in una manciata di minuti in una prova attorial-drammaturgica ricca di sorprese.
Gli attori si trovano, loro malgrado, a confrontarsi con l’Ulisse, iniziando un viaggio nel testo che tutti conoscono ma che nessuno ha mai letto per intero, e cercando così di restituirlo al pubblico, che sarà coinvolto attivamente nella prova dello spettacolo.
A terra poche indicazioni: tavolo, ciottoli, centro, Beaver Street, Custom House fino ad arrivare al rifugio del vetturino, dove i due attori – e i loro rispettivi personaggi: Leopold Bloom e Stephen Dedalus – incontreranno un capannello di chiassosi italiani, qualche donzella di facili costumi e il pittoresco marinaio
Murphy, che li trascinerà in improbabili avventure per i sette mari.
Tra scambi di persona – e scambi di personaggi – i due protagonisti si avviano verso Itaca, verso casa. Lì li aspetta Molly, moglie di Leopold, con il suo celebre monologo. Uno spettacolo che vi aprirà le porte del romanzo più conosciuto e meno letto della storia della letteratura moderna, dentro ci sono i mille stili di Joyce, i flussi di coscienza, i miti e i riti di uno dei più grandi scrittori del Novecento.

Liberamente tratto da Ulysses di James Joyce

Drammaturgia e regia di Gioia Battista
Con Mirko Soldano e Nicola Ciaffoni
Alla chitarra Luigi Cerpelloni

Produzione Museo Joyce di Trieste

Eumeo. Leopold Bloom torna a casa
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